I vantaggi di HubSpot per fare Inbound Marketing

INBOUND MARKETING | HUBSPOT
I vantaggi di HubSpot per fare Inbound Marketing

L’inbound marketing richiede la coordinazione di molti canali, una costante attenzione al cliente e alle sue esigenze, nonché il tempismo giusto per entrare in contatto con gli interlocutori.

Risulta evidente che, anche disponendo di un team valido, è impossibile mettere in pratica una simile strategia senza un supporto. 

 

Ecco che entra in gioco HubSpot, la piattaforma di marketing All In One.

I vantaggi di Hubspot sono molteplici.

Il più importante è che permette di gestire tutti gli strumenti che l’impresa utilizza per comunicare con il cliente dallo stesso sito. In altre parole, Hubspot permette di utilizzare un unico tool invece che molti tool distinti. Questo comporta:

  • Risparmio di tempo: invece che monitorare molte piattaforme, si può fare tutto dalla stessa, evitando di sprecare tempo prezioso.

  • Risparmio di energie: quando si hanno molte piattaforme bisogna imparare ad usarle una per una, ed il loro funzionamento può risultare complesso e diversificato. Inoltre, è necessario creare e ricordare molte password. Con HubSpot questo problema non sussiste.

  • Risparmio di soldi: perché acquistare molti tool quando se ne può scegliere uno solo, migliore e comprensivo di tutte le funzionalità che si cercano?

L’inbound marketing segue il cliente nell’interezza del suo lifecycle, dal momento della prima visita a quello in cui diventa un consumatore fidelizzato.  Ogni step di questo processo richiede l’utilizzo di strumenti e mezzi diversi: grazie ad Hubspot è possibile monitorarli tutti.

Le quattro fasi dell’inbonud marketing sono attract, convert, close e delight. Vediamo come Hubspot si rivela utile in ogni stage.

ATTRACT

In questa fase si mira ad attirare l’attenzione dei potenziali clienti, attraverso i seguenti strumenti:

Sito e blog

Ogni contenuto che viene creato deve essere ottimizzato in ottica SEO.  Con Hubspot questo processo è facile, dato che suggerisce come rendere il testo più reperibile sui motori di ricerca.

Ad esempio, consiglia il numero di parole ideale per il titolo di un articolo, conferma l’efficacia delle parole chiave che si sono scelte, richiama l’attenzione nel caso in cui non si siano inseriti link o immagini, entrambi elementi che migliorano il posizionamento di un contenuto.

Inoltre, Hubspot permette di personalizzare al massimo il sito in base a chi lo visita.  Ipotizziamo che un cliente sia salvato nel database e rientri nel profilo di una certa buyer persona: quando apre il sito, visualizzerà dei contenuti che probabilmente apprezzerà per via dei suoi interessi.

Infine, Hubspot ottimizza il sito per vari device tra cui smartphone e tablet. Con l’avanzata dell’Internet of things, è fondamentale che il sito possa essere visualizzato non solo da desktop, e questa feature migliora anche il posizionamento del website.

Social Media

Quando le persone interagiscono con l’impresa sulle sue pagine social attraverso like, commenti, condivisioni ecc., i nomi entrano direttamente far parte del database di Hubspot, che raccoglie tutte le informazioni disponibili sui contatti

Non solo, la piattaforma rileva anche chi condivide i contenuti dell’impresa, chi sono i contatti più coinvolti e quindi stabilisce il metodo migliore per rivolgersi al loro.

Ultimo, ma non meno importante, con Hubspot si può monitorare la propria attività sui social impostando l’ora di pubblicazione dei post, ed è addirittura possibile decidere di condividere in automatico sulle pagine aziendali gli articoli del blog quando vengono pubblicati.

CONVERT

La trasformazione da sconosciuto a visitatore è avvenuta, ma adesso è necessario convertire questi visitatori in contatti.

Per farlo, l’inbound marketing si serve di:

Landing Pages
Si tratta delle pagine a cui si arriva cliccando su un link o un’inserzione.

Hubspot fornisce un supporto fondamentale sia nella fase di creazione della pagina, sia nel monitoraggio delle conversioni.

Per quanto riguarda il primo punto, la piattaforma permette di utilizzare l’A/B testing, ossia la creazione di due pagine con variazioni nel titolo, nelle immagini, nel modulo di contatto ecc.  Grazie alla preview si possono visualizzare entrambe e sceglierne una, ma se si è ancora indecisi allora è possibile utilizzarle tutte e due per un periodo di tempo e poi optare per quella che ottiene più conversioni.

La lead generation è facilitata dalla possibilità di monitorare le conversioni eseguite da ogni landing page, nonchè quale tipologia di contatti hanno generato. Capire quale sia il pubblico più attratto dalla pagina consente di aumentare ancora di più la personalizzazione in base al profilo del visitatore.

Call-To-Action

Sono dei bottoni che invitano a compiere un’azione cliccandoci sopra.  Anche in questo caso, così come per le landing pages, è possibile eseguire un A/B testing e scegliere la CTA più performante.

Ogni CTA può essere monitorata per vedere quanti clic riceve, e soprattutto da chi. Inoltre, ogni volta che una CTA viene cliccata, i dati dell’utente si salvano in automatico nel database di Hubspot, e ogni contatto viene automaticamente inserito nella lista di appartenenza all’interno del database.

Le Call-To-Action sono facilmente e velocemente creabili con Hubspot, e non sono richieste competenze particolari o la conoscenza di linguaggio informatico.

Form di contatto

Si tratta di campi da compilare per ottenere in cambio un contenuto o un beneficio.

Crearne uno è facilissimo con Hubspot, che permette di aggiungere i campi che si desiderano e successivamente di salvare nel database tutti i dati inseriti dal cliente.

CLOSE

In questa fase si punta a finalizzare la vendita del prodotto. Il lead deve quindi trasformarsi in consumatore. I mezzi da utilizzare sono:

Email e Workflow

Impostando un workflow su Hubspot si possono stabilire il giorno e l’ora in cui inviare le email, e si possono selezionare i destinatari tra la varie liste presenti nel database.

Le liste dividono i clienti in base a vari fattori, non solo anagrafici ma anche interessi e fase del ciclo di vita.

Grazie a questa suddivisione è possibile inviare email altamente personalizzate che incontrino l’interesse del contatto, così da massimizzare le probabilità di vendita.

Integrazione

Per raccogliere la massima quantità di dati possibili Hubspot può essere integrato con la CRM e con i social media, in modo da inserire il cliente nella lista più adeguata.

Lead Scoring

Questo processo consiste nell’assegnare ad ogni contatto un punteggio quando si verifica un’interazione, ad esempio quando legge una mail, clicca su un link, condivide un post dell’azienda.

Maggiore è il punteggio di un lead, maggiori sono le probabilità che egli sia pronto all’acquisto. Controllando la piattaforma, i venditori sapranno a quali lead conviene rivolgersi.

DELIGHT

Si tratta di un passaggio che deve continuare nel tempo al fine di fidelizzare il consumatore e farlo diventare un promotore dell’impresa. Visto che la relazione ormai è stabile, essa va consolidata con un livello sempre maggiore di personalizzazione.

A tal fine, sono utili:

Smart CTA

In base a chi sta visualizzando il sito, la Call-To-Action che compare sarà diversa.

I fattori che si possono tenere in considerazione sono la lingua parlata dall’utente, il device da cui accede, il link attraverso cui è giunto sulla pagina, il paese del contatto e, ovviamente, la lista in cui è inserito.

Social Network

Sono ideali per mantenere la relazione con il cliente, soprattutto poiché grazie ad Hubspot è possibile mostrare ai vari profili di buyer personas i contenuti che più possono interessare.

Inoltre, anche in questa fase continua il monitoraggio delle condivisioni e delle interazioni.

Email

Anche le campagne DEM proseguono nel tempo, magari con offerte studiate su misura per il cliente in base al suo profilo. 

 

In conclusione

Si può affermare che i vantaggi di Hubspot per fare Inbound Marketing sono molti.

A quelli già elencati si aggiungono anche la facilità di utilizzo, data anche dalla presenza di numerosi video tutorial, e il supporto telefonico che si riceve in caso di necessità.

 

New call-to-action

 

 

 

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