La morte dell'Outbound: perché scegliere l'Inbound Marketing

INBOUND MARKETING
di: Delmonte
La morte dell'Outbound: perché scegliere l'Inbound Marketing

Il mondo del marketing è complesso e ricco di asperità: non sempre è facile azzeccare la strategia giusta, che possa risultare efficace al primo colpo. 

I motivi di un eventuale insuccesso sono molteplici: mancanza di esperienza nel settore, scelte avventate, concorrenza spietata spesso veicolata da Internet (strumento, quest’ultimo, indispensabile ma allo stesso tempo foriero dei competitor e di notizie non sempre verificate).

Eppure la posta in gioco è alta: fare marketing significa mettere in conto un dispendio non indifferente, sia in termini di tempo sia di denaro. Una strategia va, infatti, pensata in modo corale, con un team di esperti che vi si dedicano non solo con passione e dedizione, ma anche a tempo pieno.

 

L’Outbound Marketing: una tecnica desueta

Diventa, dunque, chiaro quanto sia importante saper fare le giuste scelte per evitare rischi, nel medio ma, soprattutto, nel lungo termine. Una buona base da cui partire per compiere i passi giusti è quella di aver chiaro fin da subito verso quale modo di fare marketing non bisogna dirigersi.


È il caso dell’Outbound Marketing, il vecchio e tradizionale modo di fare pubblicità su mezzi di informazione sempre più desueti. Réclame che passano incessantemente in orari prestabiliti e, spesso, non interessano allo spettatore che, al contrario, vorrebbe godersi senza interruzioni il film che sta guardando. Non solo: sotto la voce Outbound Marketing rientrano anche gli annunci pubblicitari su giornali, volantini, opuscoli e cataloghi, le chiamate da call center e i banner pubblicitari online. Tutti mezzi invadenti e per questo sempre meno apprezzati dal pubblico.


Ma non è solo una questione di metodo: a decretare la morte dell’Outbound c’è anche una spiegazione prettamente economica. Le campagne frutto della vecchia scuola del marketing, infatti, sono costose, occorre ripeterle più volte e non è detto che tutte le persone colpite siano effettivamente interessate all’informazione che viene veicolata.


L’Inbound Marketing: spazio al nuovo

Verso quale soluzione bisogna spostare la propria attenzione? La scelta migliore nella progettazione di una strategia è quella rappresentata dall’Inbound Marketing, una tecnica nuova e, per questo, all’avanguardia che farà risparmiare tempo e denaro alle aziende, garantendo anche nell’immediato ottimi risultati.


Per Inbound Marketing si intende quel metodo con il quale si vanno a intercettare le esigenze specifiche di un particolare pubblico, lo stesso che per primo si rivolge alle aziende per trovare informazioni o soluzioni ai propri problemi. Con esso, non si forza il pubblico a conoscere o acquistare un bene, ma gli si propongono possibili soluzioni alle necessità che proprio quest’ultimo ha manifestato. Per farlo, l’Inbound si serve di diversi elementi, tra i quali: la buyer persona, il buyer’s journey e i contenuti costruiti di conseguenza.


Nuovi canali per risultati migliori

Diversi sono anche i canali che veicolano i messaggi dell’Inbound Marketing: questi non sono più rappresentati dalle ormai desuete tv e radio, ma da canali vivi e vitali quali i blog, i social media e le email. Attraverso essi, non solo si usa un mezzo tra i più diffusi al mondo (quello di Internet), ma è possibile anche calmierare i costi e tenere sempre monitorati i risultati raggiunti.


Quello di cui stiamo parlando, infatti, è un metodo incredibilmente a buon mercato: la visibilità dei post di un blog, il posizionamento nei primi risultati dei principali motori di ricerca, l’engagement prodotto dai propri contenuti sui social media sono fattori che permettono un sensibile risparmio di soldi e di tempo. In questo modo i processi sono tutti statisticamente calcolabili e possono essere tenuti sotto controllo in qualunque momento e con strumenti molto precisi.

 

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