Quali social media scegliere per la tua strategia

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Quali social media scegliere per la tua strategia

Facebook e Instagram sono diventati parte integrante delle strategie di marketing di moltissime aziende, ma quali social media scegliere per raggiungere il maggior numero di potenziali clienti?

 

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Non tutti i canali social sono adatti ad ogni tipologia di impresa: ad esempio le cosiddette aziende B2C, quelle che si riferiscono direttamente ai consumatori, utilizzeranno mezzi diversi per raggiungere la propria clientela rispetto alle aziende B2B, i cui clienti invece sono altre imprese. Molto dipende anche dal settore in cui si opera: un e-commerce di prodotti di bellezza attirerà molti più consumatori su Instagram di quanti ne possa attirare un negozio di computer.

Vediamo insieme quali social media scegliere per la tua strategia di Inbound Marketing.

 

Facebook

Facebook è il social network più diffuso e quello su cui le aziende spendono maggiore budget in media. Può essere adatto sia per aziende B2B sia per quelle B2C, visto che permette di selezionare in modo molto accurato il tipo di persone che vedranno le campagne pubblicitarie impostate sulla tua pagina. È un ottimo canale per raccontare la vita aziendale e pubblicare le ultime news, condividendo articoli, immagini e video che facciano capire agli altri utenti che tipo di brand siete.

 

Instagram

Se stai pensando a quali social media scegliere, prima di aprire un account Instagram, rifletti bene su quali contenuti pubblicherai e con quale frequenza. Instagram è il social media per eccellenza per quanto riguarda foto e immagini. Ultimamente sta crescendo anche la condivisione di video e delle cosiddette “storie”, sequenze di immagini e video temporanei che rimangono disponibili online per 24 ore. Se la tua azienda vende elettrodomestici, devi essere veramente creativo per avere un ritorno positivo da questo canale (Electrolux, uno dei più grandi brand nel campo, nonostante la sua ottima strategia, riesce ad ottenere una media di 250 like per post). È perfetto, invece, per attività nel campo della moda, del turismo, della ristorazione e del design.  

 

LinkedIn

Su LinkedIn puoi raggiungere più facilmente i professionisti del tuo settore ed è più semplice creare relazioni con aziende che potrebbero diventare clienti o partner. È ideale per imprese B2B, mentre per quelle che puntano direttamente ai consumatori questo potrebbe non rivelarsi il migliore social network. Su LinkedIn è meglio condividere articoli relativi al mondo del lavoro e news rilevanti dal punto di vista professionale. Coca Cola, ad esempio, punta molto al racconto della crescita aziendale, sottolineando anche le proprie iniziative di beneficenza.

 

Twitter

Twitter è il social media più importante per il cosiddetto instant marketing, ovvero l’interazione in tempo reale su fatti di cronaca o durante eventi. Richiede un utilizzo costante e prontezza di spirito nell’uso degli hashtag di tendenza. Per usare Twitter in maniera efficace, si dovrebbero avere tanti contenuti da condividere e dedicare molto tempo ad interagire con gli altri brand e con gli altri utenti.

 

Snapchat

Se il tuo consumatore ideale è di una fascia d’età molto giovane, Snapchat potrebbe fare al caso tuo. Su questo social media, puoi condividere le “storie”, insiemi di immagini e video brevi da massimo 10 secondi che rimangono disponibili per i tuoi follower per 24 ore (proprio da questo formato è stata presa ispirazione per le versioni di Instagram). È molto utilizzato per raccontare eventi, viaggi, ma anche vite quotidiane di celebrità e persone comuni. Snapchat potrebbe essere uno dei social media da scegliere nel caso in cui tu voglia condividere la quotidianità aziendale, gli eventi a cui la tua azienda partecipa oppure coinvolgere gli influencer per fare il take-over del tuo profilo (quando un’altra persona gestisce il profilo temporaneamente).

 

Youtube

Su Youtube si possono caricare solamente video, quindi questo potrebbe essere il canale perfetto dove pubblicare le proprie campagne pubblicitarie. Molte aziende si affidano ai cosiddetti youtuber per la promozione dei propri prodotti, così da avere un maggiore riscontro di traffico e condivisioni. Ad esempio, Pringles, per il lancio delle nuove tortillas, ha coinvolto diversi influencer tra cui Casa Surace, che ha inserito le patatine all’interno di uno dei propri video divertenti che ha ottenuto più di 510.000 visualizzazioni.

Come detto all’inizio, non tutti i social media sono adatti a qualsiasi tipo di azienda, dipende dal tipo di contenuti, dalla frequenza con cui si vogliono aggiornare e naturalmente dal prodotto o servizio da promuovere.

 

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